Inclusione
Ambito inclusione: BES, DSA, disabilità, intercultura
Il PAI, o Piano Annuale per l'Inclusione, è il documento con cui ogni istituto scolastico valuta e definisce i bisogni educativi e/o formativi dei suoi studenti con bisogni educativi speciali, organizza e predispone gli interventi necessari su tale fronte e ne monitora gli esiti.
La Circolare Miur n. 8 del 6/3/2013, “Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 – Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – Indicazioni operative”, dà indicazioni in merito alla redazione del Piano che fa riferimento ed è rivolto non solo agli allievi con disabilità ma a tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali. Il P.A.I. va redatto entro il mese di giugno. In tale documento, com’è risaputo, si indicano i punti di forza e criticità degli interventi di inclusione posti in essere nel corso dell’anno scolastico ancora in corso ma didatticamente concluso e, allo stesso tempo, si formulano ipotesi di utilizzo di alcune risorse specifiche, istituzionali e non, al fine di ampliare il livello di inclusione generale della scuola nell’anno successivo. Il Piano Annuale per l’Inclusione è proposto dal Gruppo di lavoro per l’inclusione (GLI) e viene approvato dal Collegio dei docenti.
Normativa di riferimento
- Legge quadro 104/1992 per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone disabili • D.P.R. n. 275/99 (norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi dell’art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59)
- Art. del D.P.R. n. 394/99 (normativa riguardante il processo di accoglienza)
- Legge Quadro 170/2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico”
- D.M. 12 luglio 2011 “Linee guida per il diritto degli alunni con disturbi specifici di apprendimento”
- Direttiva Ministeriale 27 dicembre 2012 “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”
- Circolare Ministeriale 06 marzo 2012 “Strumenti d’intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica – indicazioni operative
- Circolare Ministeriale 8 del 6 marzo 2013 – Strumenti di intervento per gli alunni con bisogni educativi speciali (BES)
- D. Lgs. 66/2017
- D. Lgs. 96/2019
- Decreto Interministeriale n. 182 29/12/2020 e Linee Guida
- Decreto Interministeriale n. 182/2020 riportato in vigore dopo la sentenza del consiglio di stato 26/04/2022.
Il Piano per l’Inclusione
Il Piano per l’Inclusione, rivolto agli alunni con bisogni educativi speciali, si legge nel brillante “Piano Inclusione” dell’Istituto Comprensivo Statale “G. Mariti” di Fauglia (PI) diretto con magistrale competenza dalla Dirigente Scolastica Prof.ssa Laura Valenza, è parte integrante del PTOF d’Istituto e si propone di:
- Favorire un clima di accoglienza e inclusione nei confronti dei nuovi studenti e delle loro famiglie, del nuovo personale scolastico.
- Definire pratiche condivise tra scuola e famiglia.
- Sostenere gli alunni con BES nella fase di adattamento al nuovo ambiente e in tutto il percorso di studi.
- Favorire il successo scolastico e formativo, agevolando la piena inclusione sociale.
- Adottare piani di formazione che prevedano l’utilizzo di metodologie didattiche creative.
- Promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia ed enti territoriali coinvolti (comune, Asl, provincia, regione, enti di formazione, …).
- Definire buone pratiche comuni all’interno dell’Istituto.
- Delineare percorsi realmente inclusivi, buone prassi e competenze diffuse.